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PRODOTTI TIPICI E CUCINA LOCALE Il territorio di Firenzuola è caratterizzato da una radicata cultura gastronomica locale. Tra i protagonisti della tavola firenzuolina troviamo sicuramente il Marrone, coltivato in questa zona da centinaia di anni e tutt’ora elemento cardine socio-culturale-economico. La coltivazione dei castagni infatti, nonché la raccolta e l’eventuale essiccamento dei Marroni, è alla base della maggior parte delle aziende agricole della zona e viene onorato dalla comunità con una serie di eventi proposti solitamente ad ottobre. Con la polpa delle castagne viene inoltre preparato uno dei piatti distintivi di Firenzuola, il tortellaccio di Marroni.
NON SOLO CASTAGNE Con l’avanzare del tempo sempre di più Firenzuola si occupa di far riscoprire e conservare i propri tesori agricoli peculiari, come fece a suo tempo con la coltivazione del Farro Dicocco, per riportare alla luce ed all’attenzione del consumatore le eccellenze produttive tipiche del territorio come ad esempio la Patata di Firenzuola, il miele autoctono o la tecnica di macinazione a pietra per i cereali. Grande attenzione viene posta sull’allevamento di bovini che rappresenta un’eccellenza firenzuolina sia per quanto riguarda la filiera del latte, per la quale è stato istituito un apposito percorso turistico chiamato “La via del Latte”, sia per la filiera della carne che è considerata ad oggi un vanto per il Comune. Un occhio di riguardo è posto nei confronti delle crescenti realtà che adottano tecniche biologiche; in nome della politica KM 0, a loro ed a tutte le realtà agricole della zona è dedicato in estate il Mercatino del Contadino.
FUNGHI, FAUNA E SOTTOBOSCO Il vasto territorio del Comune di Firenzuola si presta ad escursioni per i boschi, con esclusione dei castagneti, alla ricerca di prelibatezze autunnali e primaverili: i funghi. Le varietà presenti sul territorio sono tantissime, dai prugnoli ai porcini passando per finferli, ovuli e barbicini. La raccolta dei funghi, in quanto importante risorsa dell’ecosistema del sottobosco è severamente controllata, ma aperta a tutti; al seguente link potrete trovare tutte le direttive aggiornate della regione Toscana in materia. http://www.regione.toscana.it/-/raccolta-dei-funghi L’esplorazione del sottobosco permette di entrare in contatto con la varietà faunistica stanziale. Il territorio del Comune ospita infatti una grande molteplicità di animali, a partire dai grandi ungolati come cervi, daini e caprioli, ma anche cinghiali, tassi, faine, lupi, istrici e volpi, oltre ad una infinita ricchezza di volatili tra stanziali e migratori che spaziano dal falco alla beccaccia. Al seguente link potrete trovare una spiegazione approfondita delle varie specie e delle loro peculiarità. http://www.toscanatura.it/pages/fauna/
CACCIA La varietà territoriale e faunistica coincide con una storica tradizione venatoria, ancora viva e radicata nel comune. A differenza della credenza generale le attività di caccia e pesca sono strettamente regolamentate ed atte a garantire la prosperità delle specie nelle migliori condizioni. Ogni informazione sul piano venatorio provinciale e sui regolamenti per la professione della caccia possono essere trovati al seguente link. http://www.provincia.fi.it/agricoltura-caccia-pesca/caccia/
ESCURSIONI & SPORT Il Comune di Firenzuola offre molteplici opportunità per gli amanti dell’escursioni, con percorsi di differenti tipologie adatti a qualsiasi età, percorribili sia a cavallo, che a piedi, che in bici o in enduro. I sentieri sono innumerevoli, la maggior parte dei quali segnalati dal CAI (sito: http://www.caitoscana.it/), come ad esempio il tratto di strada facente parte del percorso conosciuto come Via degli Dei (sito: http://www.viadeglidei.it/index.php?lang=it). Uno degli sport più praticati e seguiti a Firenzuola è sicuramente l’enduro. Il comune ha inoltre ospitato più volte Campionati e gare di settore, incontrando l’entusiasmo degli appassionati. Il fiume Santerno si presta invece, nel suo tratto montano intermedio in virtù della particolare copiosità delle portate, del corso tortuoso, come sede di gare canoistiche e, anzi, insieme al torrente Limentra Inferiore, al fiume Enza e al fiume Trebbia, è il principale corso d’acqua dell’Appennino settentrionale adibito a questo scopo.
CICLISMO & MOTOCICLISMO Le strade di Firenzuola, con particolare riferimento a quelle che conducono ai passi del Giogo, della Futa e della Raticosa sono oggetto di interesse per gli appassionati di motociclismo che vi ritrovano caratteristiche ideali di percorso e paesaggio per gite fuori porta domenicali. La strada Montanara e il passo della Faggiola incontrano il gusto dei ciclisti professionisti, sia per gli allenamenti che per tappe proprie di importanti gare ciclistiche locali.
FIUME SANTERNO Il fiume Santerno e i suoi affluenti principali sono la spina dorsale intorno a cui si sviluppa tutto il territorio di Firenzuola, e richiamano ogni estate bagnanti dalla Toscana e dall’Emilia-Romagna, nonché avventori ed amatori nazionali ed internazionali. A differenza dei tratti più a valle cittadini del Santerno, nella parte Toscana le analisi dell’acqua – effettuate ogni anno presso il bacino di Castel Del Rio, con la collaborazione dell’Istituto Tecnico Chimico Biologico Ghini di Imola- dimostrano che il tratto di fiume è sicuro e non risente dell’inquinamento riscontrato nel tratto imolese. La salute e lo stato di conservazione del tratto Toscano del Fiume Santerno è un argomento caro alla popolazione di Firenzuola che ha istituito un comico a protezione dello stesso. |